La banca di "Dracula" guarda ad acquisizioni in Italia?

"La banca di Dracula guarda ad acquisizioni in Italia". Questa mattina, parlando al telefono con un addetto ai lavori che da anni segue il settore bancario e le relazioni con Bankitalia tra i nostri confini, il tema è passato dalle difficoltà dei nostri gruppi bancari (vedi Mps, Banca Marche, Etruria, etc) alla possibile campagna acquisti degli istituti esteri in Italia. E' stato a quel punto che il mio interlocutore è uscito con questa battuta: "La banca di Dracula guarda ad acquisizioni in Italia". Dopo qualche secondo di sorpresa, l'arcano è stato spiegato. A cercare acquisizioni in Italia è la Banca Transilvania, una banca rumena quotata a Bucarest, che da poco ha aperto un ufficio a Roma. Banca Transilvania, al di là del nome che ricorda uno dei personaggi più famosi dei libri e della filmografia, è una delle banche rumene più redditizie, oltre che ben gestita. Ha sede a Cluj-Napoca, vecchia capitale della Transilvania.

A dichiarare la volontà di fare acquisizioni in Italia è stato il presidente di Banca Transilvania, Horia Ciocirla, in un in'intervista al quotidiano Ziarul Financiar. Dopo l'espansione dei gruppi tedeschi, americani e francesi tra i nostri confini, ora è dunque la volta dei Paesi dell'Est? Per ora in Italia la Transilvania è legata al Castello di Dracula, la fortezza più famosa e visitata della Transilvania che si trova a Bran, a pochi chilometri dalla città di Brasov. Forse, da domani, la Transilvania salirà agli onori della cronaca anche per altro…

  • Ponzo Roberto |

    siete sicuramente i Ben venuti,con sempre più sportelli nelle nostre periferie, cordiali saluti…..
    Roberto Ponzo

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