Dopo il referendum sull'immigrazione, la Borsa di Zurigo viene doppiata dalle piazze europee

Quale sarà l'effetto del referendum sull'immigrazione nelle relazioni tra l'Unione europea e la Svizzera? Difficile capire le conseguenze, almeno per ora, ma una prima reazione sembra esserci stata sui mercati finanziari.

Dall’esito del referendum dello scorso 9 febbraio, con cui la Svizzera ha deciso di porre delle limitazioni all'immigrazione e alla libera circolazione delle persone anche se provenienti dall’Unione Europea, la variazione dell'Eurostoxx, che sintetizza le performance delle Borse europee, e la variazione della Borsa di Zurigo sono state a due velocità. L'Eurostoxx ha guadagnato il 2,64%, contro la crescita dell'1,19% della Borsa di Zurigo. Insomma le Borse europee sono andate a una velocità doppia rispetto a quella svizzera. Una performance che stride a maggior ragione se si pensa che, da inizio anno, la Borsa di Zurigo aveva battuto l'Eurostoxx, tranne poi frenare dopo il referendum sull'immigrazione. Di sicuro il referendum sta ancora dividendo la Svizzera. I piu' critici tra gli osservatori rilevano come la vittoria del referendum presenti elementi contraddittori: le banche svizzere accettano capitali senza guardare alla nazionalita' (anzi piu' arrivano da Paesi esotici, meglio i soldi vengono accolti) ma una buona parte dei cittadini elvetici si oppone alla libera circolazione dei lavoratori. Ora resta da vedere che succedera'. Per ora le Borse hanno accolto male la notizia. Che si tratti di una prima vendetta dell'Unione europea?