Inter-Suning, nel term sheet dai fondi Usa veto sui top player. Il nodo garanzie

È un «term sheet» complesso quello che sta definendo Suning per allentare la pressione finanziaria che sta colpendo l’Inter, fresco vincitore del campionato. Suning non ha ancora deciso quale soluzione preferire (Bain Capital Credit oppure Oaktree) ma intanto vengono fatti i conti sul maxi-finanziamento oggetto delle trattative: 275 milioni che dovrebbero, secondo il piano, essere concessi alla lussemburghese Great Horizon, controllante dell’Inter.
Di questa somma, 25 milioni resterebbero a Suning, 33 milioni serviranno a liquidare il socio LionRock, 120 milioni serviranno a rispettare le varie scadenze di pagamenti (stipendi, interessi sul bond e altro). Resterebbero circa 100 milioni per gestione e investimenti futuri. Nel term sheet ci sarebbero alcuni veti: ad esempio sulla cessione di alcuni top player, ritenuti fondamentali per la rosa nerazzurra. Il problema restano le garanzie sul prestito: se basteranno le azioni Inter o serviranno garanzie aggiuntive.

  • Gianpiero M 69 |

    Insomma anche oggi l’Inter fallirà domani.
    La situazione difficile causa pandemia sta per essere affrontata, come per gli anni passati, in maniera tale da portare una crescita sportiva del club ed economica.
    Ma vi immaginate senza pandemia, quanto avrebbe incassato Inter da presenze allo stadio questa stagione?

  • Gianpiero M 69 |

    Insomma anche oggi l’Inter fallirà domani.
    La situazione difficile causa pandemia sta per essere affrontata, come per gli anni passati, in maniera tale da portare una crescita sportiva del club ed economica.
    Ma vi immaginate senza pandemia, quanto avrebbe incassato Inter da presenze allo stadio questa stagione?

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