Atlantia presenta la migliore offerta per lo scalo di Nizza

Atlantia ha presentato la miglior offerta sia sul piano economico che tecnico per l’aeroporto di Nizza – Nice Côte d’Azur. La holding che controlla Aeroporti di Roma e Autostrade per l’Italia ha prevalso sul concorrente diretto, Vinci, che si è invece classificato secondo sul fronte finanziario e addirittura quarto sul piano tecnico. La partita, tuttavia, non è ancora chiusa, lo stato francese che ha avviato la procedura di privatizzazione ha chiesto infatti un nuovo round di offerte. Stessa decisione per lo scalo di Lione dove il primo qualificato è stato l’australiana Macquarie con Vinci ancora una volta secondo. Possibile che sia stata l’assenza di francesi in testa alle due gare a spingere il governo a chiedere un nuovo rilancio? Difficile dirlo, di certo molti osservatori fanno notare che la consegna delle chiavi di Lione a Vinci potrebbe favorire l’ascesa di Atlantia su Nizza tanto più considerato che gli enti locali non amano molto il conglomerato transalpino. Tra l’altro va ricordato che l’aeroporto di Nizza è un obiettivo che la società ha messo nel mirino in partnership con Edf Invest. Edf Invest è un partner che potrebbe rivelarsi chiave, non solo perché è evidentemente un operatore cruciale sul mercato transalpino ma anche perché oggi è guidato da un manager che già in passato ha avuto relazioni importanti con la compagnia italiana. L’amministratore delegato di Edf è infatti Jean-Bernard Lévy, già numero uno di Thales, partner di Atlantia in Ecomuv, azienda a sua volta al centro di un complesso contenzioso con lo stato francese poi risolto. Con il ceo si è creato una rapporto di rispetto e stima reciproca che certamente aiuterà il consorzio a competere al meglio nella gara per lo scalo di Nizza. Quanto alla valutazione, se si considerano i multipli a cui è stato valorizzato l’aeroporto di Tolosa, pari a 18 volte l’Ebitda, lo scalo della Costa Azzurra potrebbe venir valutato 1,8 miliardi di euro, debito compreso.