La presenza di Poste Vita nell'asta Grandi Stazioni e l'identikit delle 9 offerte

Il primo pensiero che mi è passato per la testa quando ho letto su un’agenzia Radiocor il nome di Poste Vita come partecipante all’asta Grandi Stazioni è stato: “Ma per quale motivo Poste Vita, che fa parte di Poste italiane e si occupa di polizze, partecipa a un’asta per un gruppo che opera nel settore retail, cioè la gestione commerciale degli spazi delle grandi stazioni italiane?”. La domanda, la prima che mi è balenata in testa, non è stata banale, visto che da successive conversazioni telefoniche con vari addetti ai lavori, lo stesso quesito mi è stato posto dagli interlocutori. Che dire? Sembrerebbe, come indica la stessa Radiocor, che Grandi Stazioni sia alleata a un altro operatore. Resta comunque da capire quale possa essere la strategia di un investimento di questo tipo da parte di Poste Vita, controllata indirettamente (tramite Poste Italiane) dallo Stato italiano. E’ il caso di notare che la stessa Grandi Stazioni (tramite Fs) è partecipata dallo Stato Italiano. In attesa quindi di saperne di più non resta che fare un primo bilancio dell’asta. Domani a Roma saranno aperte le buste davanti un notaio e saranno indicati tutti i nomi. Mentre giovedì si sapranno i prezzi indicati nelle buste (è il caso di ricordare che fra non vincolanti e vincolanti la differenza massima al ribasso dovrà essere del 15%, quindi chi ha fatto le non vincolanti ha più o meno indicato il prezzo giudicato finale). Altro aspetto da segnalare è che non parteciperanno all’asta F2i e Clessidra, come del resto anticipato qualche giorno fa da questa rubrica. Per continuare: secondo quanto indicato da Radiocor le offerte sarebbero 9, cinque delle quali provengono da raggruppamenti e quattro da soggetti singoli. Ma proviamo a fare un gioco: quale potrebbe essere l’identikit degli offerenti? Ecco, secondo il mio parere, chi sono i 9 soggetti in gara nell’asta gestita da Rothschild: 1) Poste Vita (alleata a altro gruppo) 2) Gic, il fondo di Singapore, probabilmente alleato a Bc Partners e a gruppo industriale francese Altarea. 3) Il colosso assicurativo tedesco Allianz assieme al gruppo finanziario sempre tedesco Ece. 4) Il fondo internazionale Varde alleato ad altro gruppo. 5) L’imprenditore Maurizio Borletti con il gruppo Antin e Icamap. 6) Il private equity Lone Star. 7) Il private equity Terra Firma. 8) Il private equity Carlyle. 9) Il private equity Cinven. Può darsi che mi sbagli su qualcosa, ma credo che all’80% il parterre di investitori potrebbe essere questo.