L'affondo di Del Vecchio e le riflessioni di Montezemolo sul futuro di Unicredit

Che succede ai vertici manageriali dei grandi gruppi finanziari italiani? Domani il Cda di Generali sarà chiamato a dare un’informativa sull’assetto del gruppo dopo l’annunciata uscita del ceo Mario Greco. Favorito, secondo tutti gli organi di stampa, è il francese Philippe Donnet. Ma domani ci sarà anche il Cda di Unicredit. Uno degli azionisti della banca, Leonardo del Vecchio, in un’intervista oggi ad Affari&Finanza, ha spiegato che “a Unicredit servono cambiamenti radicali”. Dopo le indiscrezioni giornalistiche delle passate settimane, ha così provato oggi Reuters a fare il punto della situazione. In un lungo take Reuters ha spiegato che “ UniCredit approva domani i conti del 2015 in un clima di crescente insoddisfazione nei confronti dei vertici da parte dei principali azionisti e investitori che hanno visto il titolo perdere circa il 45% dall’approvazione del piano a novembre. Questa insoddisfazione, secondo fonti vicine alla situazione e agli azionisti, potrebbe portare – continua Reuters – all’uscita del Ceo Federico Ghizzoni in tempi brevi. Anche prima dell’assemblea di bilancio, secondo alcuni. Il condizionale è d’obbligo davanti a una società con un azionariato composito e frammentato, dove i veti incrociati potrebbero congelare la situazione e rinviare il ricambio. Tanto che, secondo altre fonti sentita da Reuters, non è da escludere che domani a fronte di conti che mostrassero una chiara inversione del trend (Ghizzoni la scorsa settimana ha parlato di numeri buoni “per certi versi sopra le nostre attese”) i soci possano decidere di tenere il Ceo al suo posto evitando una scelta traumatica in una fase di mercato così volatile come quella attuale”. Resta da capire quale potrebbe essere la posizione sul tema di Luca Cordero di Montezemolo, vicepresidente in quota Aabar, che secondo gli ultimi rumors avrebbe avuto contati con i soci di Unicredit nelle ultime settimane. Per ultimo, parlando di grandi gruppi finanziari, lo sguardo del mercato quest’anno guarderà anche a Intesa Sanpaolo: da tanti mesi circolano infatti indiscrezioni su un possibile addio alla banca guidata da Carlo Messina del direttore generale Gaetano Miccichè, rumors che fino ad oggi tuttavia non si sono mai dimostrati veri.