Testa a testa fra Blackstone e Lone Star per il credito al consumo di Intesa Sanpaolo

Testa a testa fra colossi finanziari statunitensi per il credito al consumo di Intesa Sanpaolo. Sarebbero restati due i gruppi in corsa per l’ex Personal Finance, la divisione che raccoglie i finanziamenti collocati dalla rete di agenti del gruppo. Secondo indiscrezioni la sfida sarebbe infatti fra gli americani Lone Star e Blackstone, due pezzi da novanta degli investimenti alternativi d’Oltreoceano. Le offerte vincolanti sarebbero ora attese per metà novembre. Intesa Sanpaolo sarebbe quindi arrivata a selezionare la folta platea di compratori che si era presentata inizialmente per la società, che da giugno ha cambiato nome in Accedo e gestisce gran parte degli asset dell’ex Neos Finance. In campo, nella fase iniziale, erano infatti scesi nomi come Deutsche Bank, affiancata dal fondo Tpg, gli spagnoli del Banco Santander e l’olandese Ing, il fondo Apollo, il private britannico Apax, oltre all’americano Vaerde. Oggetto della partita sono soprattutto circa 4 miliardi di euro di crediti relativi all’ex Neos Finance, in gran parte rappresentati da prestiti finalizzati e cessioni del quinto, con la relativa piattaforma. Secondo alcune stime, il valore del deal si aggirerebbe sui 400-500 milioni di euro. In particolare, Blackstone sarebbe deciso a chiudere il deal. Il colosso Usa starebbe infatti studiando un’offerta in alleanza con Sigla Credit, società di Conegliano, specializzata nell’erogazione di prestiti personali, per la quale il fondo americano avrebbe in mente un futuro come piattaforma dei volumi di finanziamenti che verranno inglobati grazie all’operazione sull’ex Personal Finance.