Il design di Giorgetti nel radar del private equity in vista del Salone del Mobile

In prossimità del salone del Mobile, si moltiplicano i rumors sulle aziende che potrebbero essere oggetto di riassetto azionario. Nel settore italiano del design, da diverso tempo oggetto di attenzione da parte degli investitori finanziari (come dimostra il caso di Charme con Poltrona Frau oppure Visionnaire con Ergon Capital) sono diversi i target. Uno di questi, secondo le indiscrezioni, potrebbe essere la Giorgetti di Meda, uno dei piccoli gioielli del settore con un posizionamento che alcuni addetti ai lavori fissano a un livello più elevato di Cassina e B&B. La famiglia, che detiene tramite i suoi differenti componenti il 100% del capitale azionario, avrebbe infatti incaricato Banca Imi di trovare un acquirente. I sondaggi sarebbero partiti in questi giorni e sarebbe stato riscontrato soprattutto l’interesse di fondi di private equity e di qualche industriale. L’asta non sarà tuttavia semplice: per vendere il loro gioiellino, che fattura un giro di affari attorno ai 35 milioni di euro, gli attuali soci chiederebbero un multiplo a doppia cifra.