Unipol batte i concorrenti su Una Hotels grazie a un'offerta sull'intero perimetro degli immobili

L’offerta di Unipol per Una Hotels (finalizzata al matrimonio con la controllata Atahotel) ha battuto, con qualche polemica, gli altri contendenti in gara: cioè il gruppo americano Starwood alleato con Prelios e con la spagnola Melia, gli spagnoli di Nh assieme a Banca Imi e Tamburi Investment Partners e Alpitour. Unipol, che è azionista di Atahotel ma anche terzo finanziatore di Una Hotels, secondo le indiscrezioni avrebbe vinto grazie a un’offerta più tonda su tutto il perimetro di Una Hotels. Infatti il gruppo guidato da Carlo Cimbri nella sua proposta si è detto pronto ad inglobare nella realtà tutti gli immobili di Una Hotels e non soltanto alcuni, cioè quelli di maggiore standing. Questa sarebbe stata la carta vincente della proposta di Unipol, in grado di convincere le altre banche finanziatrici dell’ex-gruppo di Riccardo Fusi, cioè Unicredit e Mps. In realtà una bella mano a Unipol, per convincere le altre banche, arriverà anche dal Fondo Strategico Italiano che investirà nella nuova realtà che nascerà dall’unione tra Una Hotels e Atahotel: un assist perfetto soprattutto sul lato immobiliare, visto che tutti gli immobili dovrebbero confluire nei veicolo che ha costituito la Cdp per il settore alberghiero. Ne nascerà il leader italiano nel settore dei 4 stelle.