Viaggio a Mosca per chiudere con Rosneft e aprire all'opa di China National su Pirelli

Si gioca sulla rotta Milano-Mosca il futuro di Pirelli in queste ore. Una delegazione di rappresentanti dell’azionista Camfin con legali e advisor secondo indiscrezioni sarebbe in queste ore a Mosca per chiudere l’accordo con la Rosneft di Igor Sechin. Il gruppo russo, colpito dalle sanzioni, sarebbe intenzionato secondo i rumors ad uscire dall’avventura italiana: resterebbe come socio con una piccola quota. Al suo posto sarebbe già pronto un azionista asiatico, area che interessa Pirelli soprattutto per i suoi pneumatici da camion. L’indiziato sarebbe il cinese China National Chemical Corporation, conglomerata attiva anche nei pneumatici. Una volta raggiunto l’accordo con Rosneft la strada sembra in discesa preludio al riassetto di Camfin con un impatto a valle su Pirelli col lancio di un’offerta pubblica d’acquisto. Al lavoro sarebbero i banker dell’advisor Lazard e i banchieri di Intesa Sanpaolo e Unicredit. Le due banche italiane sono anche socie assieme a Marco Tronchetti Provera e alle famiglie Rovati e Diaz Pallavicini.