Via libera del governo al passaggio a Fsi della quota del Tesoro in Stm: per l'incarico il governo pagherà poco più di 100mila euro

Il Tesoro avvia il passaggio della sua quota nel gruppo STMicroelectronics al Fondo Strategico Italiano. Negli scorsi giorni sarebbero state inviate le lettere agli advisor finanziari e legali per partecipare al processo di riassetto tramite una fairness opinion. Il prezzo per quest’ultima, che andrà al futuro consulente, secondo indiscrezioni raccolte dal Sole 24 Ore sarebbe assai basso. Si parla di una somma attorno ai 100mila euro. Si tratta quindi del primo passaggio formale per avviare tutta la procedura che comunque entrerà nel vivo il prossimo anno. L’operazione di riassetto, secondo gli addetti ai lavori, dovrebbe avere un valore attorno ai 700 milioni di euro. Il Ministero dell’Economia possiede il 13,7% in Stm (la metà della holding italo-francese STM Holding NV) e la cessione a Fsi replicherebbe quanto fatto di recente dai francesi che hanno spostato la proprietà della holding olandese al Fonds strategique d’investissements.