Il peso dei voti di Blackrock in assemblea Telecom Italia e le scommesse sull'offerta da 10 miliardi per Tim Brasil

Con chi si potrebbe schierare Blackrock nell’assemblea di Telecom Italia dopo il raddoppio della sua quota al 10,4 per cento? La domanda sorge spontanea, perche’ nell’assemblea Telecom Italia del prossimo 20 dicembre i voti dei fondi istituzionali saranno fondamentali per la revoca o meno dell’attuale Cda. Il tutto avviene, mentre traballa sempre di piu’ piu’ la posizione del management di Telefonica: Cesar Alierta e Julio Linares si sono infatti dimessi dal board di Telecom Italia dopo la decisione del Cade, l’antitrust brasiliano che ha evidenziato i conflitti d’interesse in Brasile del gruppo iberico presente sia nel capitale di Vivo sia in quello di Tim Brasil (in modo indiretto tramite il controllo di fatto di Telco-Telecom). E proprio dal Brasile arrivano i boatos in questi giorni. Tra le banche d’affari si sostiene che all’inizio del prossimo anno potrebbe arrivare un’offerta da 10 miliardi di dollari proprio per Tim Brasil. E a quel punto per il board di Telecom Italia (quello vecchio o quello rinnovato) potrebbe essere dura dire di no…

  • Carlo festa |

    Complimenti angelo, assai arguto. La mia era una provocazione e lei ha centrato in pieno il problema…

  • Carlo festa |

    Complimenti angelo, assai arguto. La mia era una provocazione e lei ha centrato in pieno il problema…

  • Angelo |

    Anche la risposta è spontanea: Blackrock si schiererà
    con Telco. Per chi non se ne fosse ancora accorto Blackrock è il socio esterno neanche tanto nascosto di Telco altrimenti non avrebbe ricevuto il trattamento preferenziale nell’assegnazione del convertendo e inoltre è presente nell’azionariato di Telefonica.Ma come al solito in Telecom non ne sapevano niente e la Consob interviene a babbo morto.

  • Angelo |

    Anche la risposta è spontanea: Blackrock si schiererà
    con Telco. Per chi non se ne fosse ancora accorto Blackrock è il socio esterno neanche tanto nascosto di Telco altrimenti non avrebbe ricevuto il trattamento preferenziale nell’assegnazione del convertendo e inoltre è presente nell’azionariato di Telefonica.Ma come al solito in Telecom non ne sapevano niente e la Consob interviene a babbo morto.

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