E se su Alitalia tornasse in auge l'ipotesi Air France?

Sembra una sorta di porta girevole.  Partner che va, partner che viene. Le sorti di Alitalia non sono semplici e malgrado il gran lavoro di quei soci che si sono detti disponibili a partecipare all'aumento di capitale (con il nuovo ingresso di Poste Italiane), resta il grande interrogativo sul socio industriale che dovrebbe trovare posto nella compagine azionaria. Così se fino a qualche giorno fa il futuro di Air France sembrava ormai lontano dalla compagnia italiana, hanno creato una certa sorpresa le parole dell'Ad di Intesa Sanpaolo Carlo Messina: "Vedo risolte le problematiche legate all'aumento di capitale, almeno per quanto riguarda la parte dei privati. Ora il vero punto di passaggio è il partner industriale su cui ritengo ci possa essere ancora interesse da parte di Air France. Ci possono essere delle controparti interessate  fuori certamente dei confini europei però ribadisco che l'ipotesi Air France io non la considero ancora completamente chiusa". Così gli addetti ai lavori hanno cominciato a interpretare le dichiarazioni di Messina. Per molti sarebbero propedeutiche a una ripresa del dialogo con l'azienda francese. Anche perché, secondo quanto risulta da fonti finanziarie, le discussioni con l'altro possibile partner, cioè la società di Abu Dhabi Etihad, sembrano andare avanti con parecchia incertezza. Etihad starebbe proseguendo nell'analisi del dossier Alitalia ma alcuni suoi manager avrebbero mostrato qualche dubbio a investire nell'azienda italiana, visto che la società di Abu Dhabi sembra in questo momento impegnata a dedicarsi ad altre aree geografiche. Per finire l'altro possibile socio, da molti indicato nella russa Aeroflot, sembra molto lontano dal prendere una decisione di ingresso nell'azienda italiana. Così l'asse con Parigi potrebbe riprendere forza.