I russi di Lukoil cercano l'affondo sulle stazioni Shell in Italia

Anche i russi di Lukoil entrano in campo per la rete carburanti di Shell Italia. Nei giorni scorsi sarebbero infatti arrivate le offerte non vincolanti per le 870 stazioni del colosso petrolifero di stampo anglo-olandese, presente in Italia dal 1912. Oltre ai russi di Lukoil, sarebbero della partita anche Saras (alleata ai russi di Rosneft) Erg e Api come potenziali compratori. La valutazione della rete, pari a circa il 5-6% dell’intera quota di distributori a livello nazionale, si aggirerebbe intorno al mezzo miliardo di euro. Shell ha infatti annunciato la decisione di cedere le stazioni di servizio per operare nelle attività a valle della filiera petrolifera, ossia la raffinazione e la distribuzione, solo in alcuni Paesi.