Fossati, Scassellati ed Erede: i tre avvocati che hanno portato all'intesa Mediaset-Vivendi

E’ il giorno dell’accordo di pace tra Fininvest-Mediaset e Vivendi.L’intesa mette fine a un contenzioso iniziato nel 2016. Dopo cinque anni di scontro, Mediaset, Fininvest e Vivendi rinunceranno reciprocamente a tutte le cause e denunce pendenti. Vivendi ha preso l’impegno di vendere sul mercato l’intera quota del 19,19% di Mediaset detenuta da Simon Fiduciaria in un periodo di cinque anni e Fininvest avrà il diritto di acquistare le azioni eventualmente invendute in ciascun periodo di 12 mesi, al prezzo annuale stabilito. Vivendi rimarrà azionista di Mediaset con la quota residua del 4,61%.
Mediaset distribuirà anche un dividendo straordinario che secondo le indiscrezioni di stampa sarà di 0,3 euro per azione per un ammontare di 350 milioni e che quindi comporterà un incasso superiore ai 100 milioni per l’azionista francese. E’ stata poi definita una cifra da riconoscere a Mediaset per chiudere i contenziosi pendenti tra le parti a cominciare da quelli su Dailymotion.
E’ stata soprattutto una contesa tra grandi avvocati d’affari. Secondo quanto si apprende la spinta decisiva all’intesa tombale che chiude cinque anni di battaglie legali è arrivata soprattutto dall’azionista di controllo Fininvest – assistita nell’operazione dall’avvocato Luca Fossati dello studio Chiomenti – e da Vivendi con Giuseppe Scassellati Sforzolini dello studio Cleary Gottlieb a condurre il negoziato. Nell’ultima riunione di lunedì scorso il cda di Mediaset, che è affiancata da Sergio Erede, aveva già dato deliberato il mandato all’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi per firmare l’accordo in caso di buon esito del negoziato.