Il mercato crede in uno swap dei missili Mbda con i velivoli Atr tra Leonardo-Finmeccanica e Airbus

Il mercato crede in un asset swap tra Leonardo-Finmeccanica e Airbus. Dopo che il Ceo Moretti ha confermato discussioni in corso con Airbus, ma senza specificare su cosa, tra banche d’affari e consulenti del settore i riflettori sono finiti sul possibile swap tra Mbda, cioè il principale consorzio europeo costruttore di missili e tecnologie per la difesa, e Atr, ovvero il gruppo Avion de Transport Règional fondato nel 1981 dalla francese Aerospatiale (Airbus Group) e dall’italiana Aeritalia, poi divenuta Alenia Aermacchi e quindi confluita in Finmeccanica. Proprio Moretti infatti nel recente passato non ha fatto mistero di considerare una quota di minoranza di Mbda un asset non strategico e di essere interessato a rilevare il 50% di Atr detenuto da Airbus per salire al 100%. Uno scambio tra le due partecipazioni potrebbe dunque venire incontro sia alle esigenze di Leonardo-Finmeccanica sia di Airbus. A credere in questa ipotesi sono anche gli analisti di Equita. La cessione di Mbda si scontrerebbe comunque con l`opposizione sindacale e politica per timori di ripercussioni industriali e tecnologiche sulle attività italiane.