I big del private equity in campo per il gelato italiano

Saranno in gara quasi tutti i grandi nomi del private equity per conquistare il gruppo, attivo negli ingredienti per gelati, Optima: da Bc partners fino a Carlyle , Astorg e pure Kkr. La società, che opera anche sotto il marchio Mec3, è infatti finita in vendita da qualche settimana, dopo che l’azionista Riverside ha dato incarico alla banca d’affari Rothschild di valutare potenziali compratori tramite un’asta.
Così, secondo i rumors, starebbe partendo un processo competitivo sulla società che potrebbe valere fino a 300 milioni di euro, visto che il gruppo Optima, leader mondiale nella produzione di ingredienti semilavorati per gelati artigianali e pasticceria, genera circa 30 milioni di euro di margine operativo lordo.
Riverside ha comprato Optima nel 2014. A quel tempo il fondo Usa aveva acquistato il 100% della società dal fondatore Giordano Emendatori per circa 140 milioni, debito compreso. Nel 2014 l’azienda alimentare aveva un ebitda 2013 di 17 milioni e di un fatturato di circa 100 milioni.

  • Franco |

    Visto da uno che segue il mercato da 40 anni, pensare di acquistare un azienda che produce un prodotto ormai maturo e dove nascono concorrenti tutti i giorni é una follia che solo un investitore incompetente può fare

  • Franco |

    Visto da uno che segue il mercato da 40 anni, pensare di acquistare un azienda che produce un prodotto ormai maturo e dove nascono concorrenti tutti i giorni é una follia che solo un investitore incompetente può fare

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