Suning, dopo l'Inter mette nel radar il dossier UniEuro

Il colosso cinese Suning, uno dei leader in Asia nella vendita al dettaglio di elettrodomestici e prodotti elettronici, mette gli occhi sulla catena UniEuro.
Secondo indiscrezioni il gruppo fondato dal magnate Zhang Jindong, starebbe esaminando con interesse il dossier dell’azienda italiana, che ha come azionista di riferimento il private equity Rhône Capital.
Tuttavia al momento non ci sarebbero trattative concrete, ma soltanto un interesse a valutare possibili acquisizioni in Italia.
Suning è un nome noto tra i nostri confini, ma per vicende sportive. Ha infatti rilevato soltanto nel giugno scorso la quota di controllo dell’Inter dall’indonesiano Erick Thohir, valutando la squadra milanese circa 500 milioni di euro.
Del resto, Suning, un colosso dell’elettronica in Asia, potrebbe proprio utilizzare la notorietà incassata dall’acquisto del club nerazzurro, per espandersi nel proprio core business in Europa. E UniEuro è un gruppo potenzialmente in vendita.
Già lo scorso anno sulla società controllata dal fondo Rhône Capital è iniziato un lungo processo d’asta, gestito da Banca Imi, che tuttavia non è andatoa buon fine, malgrado le manifestazioni d’interesse di soggetti finanziari come il francese Ardian e l’americano Searchlight. Il prezzo di UniEuro, a quel tempo, si attestava attorno ai 300 milioni di euro.
Tuttavia per la società sarebbe stata scelta la strada del «dual track», cioè della doppia opzione tra vendita e quotazione in Borsa a Piazza Affari. In ogni caso Rhône Capital potrebbe prendere in considerazione offerte interessanti dal punto di vista economico.

  • Luca Rossi |

    La crescita economica di questi paesi è veramente inquietante, stanno comprando catene di distribuzione, porti, risorse immobiliare e come se non bastasse anche attraverso il web stanno monopolizzando interi settore come quello dei gadget promozionali, articoli pubblicitari, elettronica e quant’altro. Una volta si accontentavano di produrre, ora stanno mettendo le mani anche sulla distribuzione e commercializzazione senza lasciare più alcun guadagno alle popolazioni locali.

  • Luca Rossi |

    La crescita economica di questi paesi è veramente inquietante, stanno comprando catene di distribuzione, porti, risorse immobiliare e come se non bastasse anche attraverso il web stanno monopolizzando interi settore come quello dei gadget promozionali, articoli pubblicitari, elettronica e quant’altro. Una volta si accontentavano di produrre, ora stanno mettendo le mani anche sulla distribuzione e commercializzazione senza lasciare più alcun guadagno alle popolazioni locali.

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