Quaestio Sgr si prepara per l’imminente acquisto di un portafoglio robusto di non performing loan. Il target? Tutti gli inidizi portano a Siena. E intanto sceglie le strutture di cui dotarsi per la futura attività di recupero crediti.
È un rafforzamento importante quello che ha in atto la società di gestione presieduta da Alessandro Penati. A cominciare dalla campagna acquisti di manager del settore.
Sono state diverse le assunzioni nell’ultimo mese: come quella di Mario Cortesi, ex-SocGen e Morgan Stanley, ma anche di altri manager provenienti dall’area cartolarizzazioni di Mps, come Marc Zanelli.
La squadra si sta progressivamente costituendo per quella che potrebbe essere la prima operazione nei non performing loan per il fondo Atlante, che finora ha salvato Veneto Banca e Popolare di Vicenza rilevando in aumento di capitale la totalità delle azioni, ma non ha fatto alcun passo importante verso l’acquisto di rilevanti portafogli di Npl, per sgravare questo peso dai bilanci delle banche italiane, a cominciare proprio da Mps. Ma non è tutto: si sta costituendo la struttura dei servicer, cioè le società di servizi che hanno il compito di lavorare sui portafogli di Npl acquistati.
Per i servizi di master servicing, come anticipato dal Sole 24 Ore, è stato scelto il Credito Fondiario (Fonspa), la società guidata dal banker Panfilo Tarantelli e partecipata dal gruppo finanziario statunitense Elliott.
Proprio in questi giorni è, invece, in corso la scelta dell’azienda che lavorerà sui special servicing. I due ruoli, quello di master e di special servicer, sono collegati, tanto che spesso viene assegnato un solo incarico. Quaestio ha invece deciso di dare due incarichi diversi.
Il master servicer è infatti la società che si occupa di attività come la segnalazione alla centrale rischi e che segue i flussi di denaro. Inoltre, nel caso di Quaestio Sgr, Credito Fondiario sarà anche advisor sui portafogli da acquistare. Al contrario lo special servicer è la società che si occupa concretamente di recupero crediti.