Algebris e Cerberus verso l'acquisto dei portafogli di Npl della Popolare Emilia Romagna

Si potrebbe concretizzare a breve la vendita di solo alcuni dei portafogli di non performing loan (per complessivi 900 milioni di euro) messi in vendita dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Proprio la banca emiliana qualche mese fa si era affidata all’advisor Oliver Wyman per cedere in diversi pacchetti i 900 milioni di Npl. Ora, secondo le ultime indiscrezioni, sarebbe in dirittura finale la vendita di due tranche: una da 200 milioni ad Algebris, il gruppo finanziario londinese guidato dall’italiano Davide Serra, e un’altra tranche da 250 milioni che potrebbe essere venduta al colosso finanziario americano Cerberus. Algebris è uno degli operatori di recente più attivi sul mercato con piccole e medie operazioni, mentre Cerberus è storicamente uno dei protagonisti esteri del settore degli Npl in Italia.
In tutto, la Banca Popolare dell’Emilia Romagna dovrebbe quindi dismettere circa 450 milioni di euro, rispetto ai 900 milioni di euro che erano stati messi in preventivo inizialmente.
Una parte del portafoglio di Bper sarebbe secured, cioè garantito da attività nel real estate. Le due dismissioni restano piccole operazioni, rispetto ai numeri enormi del mercato italiano, ma sono comunque un segnale di leggera scossa per il settore degli Npl in Italia, che negli ultimi mesi ha rallentato la sua capacità di dismettere portafogli.
Tra le motivazioni di questo rallentamento c’è sicuramente l’ingresso sulla scena del fondo Atlante, il veicolo gestito da Quaestio Sgr, visto che molte banche starebbero aspettando di capire se davvero il fondo acquisterà a valore di libro le sofferenze: evitando quindi agli stessi istituti di iscrivere in bilancio delle minusvalenze.