I private equity a caccia di cliniche dentali. Anche Giovanni Bona finisce a Summit

Ormai è un trend che si sta consolidando quello del private equity interessato a fare da consolidatore in un settore ad alta crescita, come quello delle cliniche dentistiche. Questa volta a cambiare proprietà è il gruppo Giovanni Bona Cliniche Dentali, che si andrà ad unire con DentalPro, il gruppo medico fondato da Michel Cohen e partecipato dal private equity americano Summit Partners con il 58 del capitale azionario. Proprio in questi giorni sono inoltre in corso discussioni tra il fondo L-Capital e i soci di Caredent, con il fondo francese interessato alla catena, anche se l’accordo è in fase di definizione e non se ne conosce l’entità economica.
Tornando all’accordo con Giovanni Bona, con l’operazione DentalPro passa da 46 cliniche dentali a 80. Obiettivo è superare i 100 milioni di giro d’affari nel 2016, con un ebitda previsto del 20%. L’operazione ha visto coinvolti come advisor dell’acquirente N+1, White & Case, Erst&Young, Finint ed è stata finanziata in parte mediante l’emissione di un bond quotato organizzato da Pemberton Asset Management, con l’assistenza di Clifford Chance.