Milan, nessun dietro-front dei cinesi. Ma l'accordo slitta in attesa di Berlusconi

Frenata, gelata, dietro-front dei cinesi? Niente di tutto questo sul cielo milanista. In realtà, secondo indiscrezioni, le parti (da una parte la cordata cinese di Sal Galatioto e dall’altra gli advisor di Fininvest) starebbero proseguendo nella finalizzazione delle trattative. Anzi, i legali (da una parte Ripa di Meana e dall’altra Chiomenti) sarebbero a buon punto nella stesura del corposo contratto. Quindi tutto procede verso la vendita? Non proprio, visto che a dover dire l’ultima parola è il presidente Silvio Berlusconi che al momento è in ospedale al san Raffaele di Milano dove dovra’ essere operato per problemi all’aorta a meta’ della prossima settimana. Salta quindi il faccia a faccia decisivo che ci sarebbe dovuto essere settimana prossima (tra lunedì e mercoledì) proprio con Silvio Berlusconi e gli esponenti della cordata cinese. A questo punto il programma potrebbe avere degli slittamenti. Fatto che preoccupa non poco Sal Galatioto e i suoi uomini: il presidente Berlusconi dovrebbe infatti tornare pienamente attivo nel giro di un mese dopo l’operazione chirurgica, e resta da capire se il fondatore di Mediaset vorra’ o meno delegare ai suoi consulenti la chiusura delle trattative. Anche perche’ la cordata cinese puntava a chiudere l’acquisizione entro fine giugno per mettere mano alla campagna acquisti del club. Ma ora il tema piu’ importante sembra la salute del presidente del Milan e il passaggio delle azioni necessariamente dovra’ aspettare.