Cambia il vento su Veneto Banca: cordata di Montebelluna in dubbio, Atlante verso un Vicenza bis

Cambia improvvisamente lo scenario su Veneto Banca. Sono bastati pochi giorni per far girare il vento. Fino ad alcuni giorni fa un cordatone veneto, riconducibile in parte a coloro che avevano vinto in assemblea, sembrava pronto a sottoscrivere una quota corposa dell’aumento propedeutico alla quotazione: almeno un 20-25%. Ma lo scenario è cambiato totalmente nel giro di qualche giorno, dopo la richiesta di Atlante di sottoscrivere almeno il 51% del capitale di Veneto Banca. In pratica, come anticipato da questa rubrica, Atlante chiede di poter comandare. Una richiesta che non lascia condizioni alternative. Allora la riflessione dei veneti sarebbe stata: perché comprare un 20-25% della banca sapendo poi di non poter contare. Quindi si andrebbe verso uno scenario “Vicenza bis”, andando a sovvertire quanto spiegato qualche giorno fa. Atlante, è assai probabile, sarebbe in procinto di sottoscrivere il 100% dell’istituto, che quindi non verrà quotato. Questa ipotesi a questo punto diventa favorita, tranne (spiegano alcune fonti) che qualche investitore istituzionale speculativo non decide di comprare una quota corposa di Veneto Banca per portarla alla quotazione e poi avviare una partita a scacchi con Atlante. Ma l’ipotesi sembra poco probabile.