Cessione Sisal a Cvc: i fondi Permira, Apax e Clessidra incassano circa 300 milioni

Ma quanto hanno incassato Permira, Apax e Clessidra che sono usciti da Sisal? La domanda circola in ambienti finanziari anche perché l’acquisizione non era costata poco ai tre private equity che avevano dovuto sottoscrivere impegni finanziari con le banche importanti: oggi sull’azienda di gaming ci sono ancora debiti per 946,1 milioni di euro. A prima vista Cvc ha dunque pagato Sisal quanto il debito, se si considera un enterprise value di un miliardo. In realtà, l’operazione finanziaria è complessa e prevede che del miliardo complessivo di valutazione di Sisal, due terzi siano debito (che verrà rifinanziato con le banche) e un terzo sia equity, cioè soldi che verranno dunque corrisposti ai venditori. La spiegazione di questa suddivisione tra risorse proprie e debito è facilmente spiegabile: dei 946,1 milioni di debito complessivo circa 410 milioni sono infatti riferibili a un prestito soci di Gaming Invest (il veicolo che fa capo a Apax, Permira e Clessidra) che, all’atto delle chiusura dell’operazione, verrà convertito in equity da trasferire a Cvc.