Il marchio Jacob Cohën apre ai private equity

Il marchio di abbigliamento Jacob Cohën apre a nuovi soci. E i private equity potrebbero essere i maggiori candidati. Si apre un processo di asta nel settore della moda: secondo indiscrezioni infatti gli azionisti di Jacob Cohën avrebbero conferito un incarico all’advisor N+1. Obiettivo: trovare nuovi soci per la crescita del gruppo, probabilmente partner finanziari. La storia di Jacob Cohën è quella di un marchio italiano in forte crescita negli ultimi anni, soprattutto al di fuori dei confini italiani. Il marchio Jacob Cohën, noto soprattutto per i pantaloni, ha fatto il suo ingresso sul mercato nel 2003 grazie all’intuizione dello stilista Nicola Bardelle. In pochi anni il giro d’affari è passato da zero a 70 milioni anche grazie all’export (passato ora al 70% del fatturato). Nel 2012 proprio il fondatore, Nicola Bardelle, è scomparso a soli 45 anni in un incidente: era figlio di Tato, fondatore di uno dei brand simbolo degli anni 80, Americanino. Ora a cercare un partner finanziario sarebbero gli eredi dello stilista.