Fedrigoni, stop alle trattative con Benetton-Temasek

Ancora una volta stop alle trattative. Non sono riusciti nemmeno la famiglia Benetton, tramite Edizione, e il fondo di Singapore Temasek a convincere gli azionisti di Fedrigoni a cedere il gruppo. Ma a differenza delle precedenti discussioni con Charme della famiglia Montezemolo, fermatesi prima dell’estate perché l’operazione sarebbe stata fatta eccessivamente a leva, ora ad archiviare senza esito il possibile accordo sarebbe stata una divergenza sul prezzo: infatti Edizione avrebbe valutato Fedrigoni attorno ai 500 milioni di euro, a fronte di una indicazione della famiglia veneta azionista di 650-700 milioni. Quindi Fedrigoni, guidata dall’amministratore delegato Claudio Alfonsi, continua in autonomia. Con un fatturato a quota 1,1 miliardi di euro Fedrigoni è uno dei leader assoluti del settore cartario: fornitore della Banca Centrale europea per la stampa dell’euro, ma produttore anche di rupie, yuan fino alle carte per assegni e passaporti.