Fondi attivisti contro l'Opa di Hitachi su Ansaldo Sts: dopo Amber, lancia la sfida Bluebell Partners

Investitori istituzionali e fondi attivisti contro l’Opa di Hitachi su Ansaldo Sts. Dopo Amber, è ora la volta dell’altro investitore inglese (anche se gestito da manager italiani) Bluebell Partners Ltd, titolare di una quota inferiore al 2% di Ansaldo Sts. Bluebell ha presentato in Consob un’istanza per richiedere la rettifica in aumento del prezzo dell’offerta pubblica di acquisto (9,5 euro) lanciata da Hitachi Rail Investments. La tesi, come pure quella di Amber, sarebbe che l’offerta congiunta sia su Ansaldo Sts sia su Ansaldo Breda avrebbe alla fine influito negativamente sul prezzo borsistico della proposta su Sts a svantaggio delle minoranze, visto che i giapponesi hanno dovuto accettare nella valutazione globale della doppia transazione con Finmeccanica anche una preda non proprio semplice da rilanciare come Breda. Il colosso giapponese ha infatti sottoscritto un accordo per acquistare da Finmeccanica il 100% di AnsaldoBreda e il 40% di Ansaldo Sts e ha annunciato un’Offerta pubblica su quest’ultima legata ovviamente al cambio di controllo della società. Ieri era stato il fondo Amber a presentare a Consob una istanza per chiedere il rialzo del prezzo dell’imminente Opa di Hitachi su Ansaldo Sts dagli attuali 9,5 euro. Da notare che recentemente Alistair Dormer, ceo di Hitachi Rail, era stato molto chiaro sul tema sottolineando: ‘Il prezzo dell’Opa non verra’ cambiato, visto che e’ equo’