La Banca della Svizzera Italiana (Bsi) stringe le trattative per comprare Banca Intermobiliare. Come mai l’azionista brasiliano Btg Pactual ha deciso di travalicare il confine? La spiegazione è abbastanza chiara: secondo gli addetti ai lavori è una delle conseguenze dell’accordo tra Italia e Svizzera con la fine del segreto bancario, come disposto dall’Ocse. Ma facciamo un passo indietro: per tanti anni nel passato Bsi, è abbastanza risaputo, ha ricevuto soldi di italiani desiderosi di passare il confine. Ora quei tempi sembrano (si spera) finiti, visto che la firma del Protocollo consente immediatamente alle autorità italiane di richiedere alla Svizzera informazioni finanziarie, anche di gruppo, e cioè permetterà di individuare potenziali evasori che detengono patrimoni in territorio svizzero. Così uno degli effetti più immediati è che le istituzioni finanziarie di oltreconfine, con una fetta importante della propria clientela proveniente dall’Italia, puntino a rafforzare la propria presenza in Italia. Insomma, non è più permesso cercare ricchi italiani e portare segretamente i soldi in Svizzera. Anche nel private banking. Così sta succedendo che le banche svizzere si siano decise ad investire parecchio in Italia. A maggior ragione la Bsi, la banca più antica del Canton Ticino, ma con una ricca clientela tricolore. Ecco spiegata la mossa di Btg Pactual, il gruppo finanziario brasiliano che non vuol certo far perdere valore al suo investimento a Lugano, visto che proprio di recente ha finalizzato l’acquisto di Bsi da Generali. Ora le trattative in esclusiva per l’acquisto di Intermobiliare tra Veneto Banca e Bsi dureranno circa un mese. Il prezzo pattuito valorizzerebbe Banca Intermobiliare circa 400 milioni di euro per il 100% delle azioni.