Interbanca, cessione a spezzatino o sull'intero perimetro: in gara Clessidra, Apollo, Lone Star

Starebbe per entrare nel vivo l’asta per Interbanca, controllata di Ge Capital. Sarebbero attese infatti per novembre le prime offerte per la cessione della controllata italiana della conglomerata statunitense. Il processo, dopo una fase iniziale piuttosto lenta, ha avuto un’accelerazione da metà settembre in poi con l’invio ai potenziali acquirenti del teaser (chiamato con il nickname progetto Indigo) da parte dell’advisor incaricato da Ge Capital, cioè la banca d’affari tedesca Deutsche Bank. Per il dossier si sarebbero fatti avanti quasi esclusivamente soggetti finanziari. Tra i private equity in lizza ci sarebbero infatti Clessidra, Apollo, Lone Star e Cerberus, ma le finalità della possibile operazione sarebbero diverse in quanto in vendita ci potrebbero essere sia l’intero perimetro di Interbanca sia le distinte attività in modo separato: cioè la licenza bancaria, il leasing, il factoring e il portafoglio di prestiti a medio -lungo termine e di acquisition finance. La struttura societaria del gruppo vede infatti oggi Ge Capital controllare (con il 99,99%) Ge Capital Interbanca Spa, Ge Capital Finance (con il factoring), Ge Capital Servizi Finanziari (con il leasing) e infine Ge Capital Services (con la gestione delle flotte aziendali): quest’ultima attività è però già stata ceduta quest’anno, all’interno di un’operazione globale, dal gruppo americano alla canadese Element Financial Corporation. Alcuni fondi, come Clessidra, sarebbero interessati ad alcune attività singole fra le quali la licenza bancaria. Altri gruppi, in particolare gli esteri, punterebbero invece al portafoglio di prestiti: con volumi per 3,4 miliardi di euro. Costituita nel 1961, marchio storico della finanza italiana, oggi la capogruppo Interbanca (con 244 dipendenti) è guidata dall’amministratore delegato Paolo Braghieri e ha principalmente due linee di business: i prestiti a medio e lungo termine e l’acquisition finance.