Si scalda il processo per le torri Telecom. Db ed Equita come advisor. Alleanza F2i-Cellnex?

Si scalda la procedura per la cessione da parte di Telecom Italia del controllo di Inwit, la società delle torri dell’ex-monopolista. Infatti si sta definendo in questi giorni il team di banche che porterà Inwit verso un processo d’asta. Mentre sembra assai probabile che Telecom Italia sceglierà Deutsche Bank come advisor principale (l’investment banking della banca tedesca ha già accompagnato Inwit all’Ipo e ha grande esperienza nel settore delle torri) anche gli indipendenti starebbero facendo la loro scelta per trovare un consulente finanziario che possa dare il via libera all’operazione: si tratterebbe secondo i rumors di Equita. Sul dossier si starebbero focalizzando le mire di diversi operatori: gli spagnoli di Cellnex, il fondo infrastrutturale F2i, Ei Towers e grandi private equity come Providence oltre a strategici come American Tower. Il Corriere della Sera qualche giorno fa ha riportato l’indiscrezione che F2i e Cellnex starebbero discutendo un’alleanza sulle torri di Telecom Italia. Inwit vale in Borsa 2,67 miliardi di euro ai prezzi attuali ed è probabile che Telecom Italia chieda un premio nel caso ceda la maggioranza del capitale. Il 60% in mano a Telecom Italia vale 1,6 miliardi di euro.