Nuovo riassetto, a sorpresa, in vista per le ormai ex-radio di Rcs MediaGroup, cioè Radio Montecarlo, R105 e Virgin Radio Italy (oggi detenute nella holding Finelco). Secondo indiscrezioni anticipate dal Sole 24 Ore, in campo starebbe infatti per scendere il socio di riferimento, cioè la famiglia Hazan, dopo che un mese fa via Solferino ha deciso di cedere per 21 milioni di euro il proprio 44,5% alla società veicolo Blue Ocean, dietro la quale come investitore di di maggior peso ci sarebbe il fondatore di «Striscia la Notizia» Antonio Ricci. Tuttavia proprio la famiglia Hazan starebbe per far valere il proprio diritto di prelazione, in quanto socio di Finelco con il restante 55,5%, per finalizzare una contro-offerta che ribalterà la situazione, tagliando fuori dalla partita Blue Ocean. Ma dietro l’operazione a sorpresa di Hazan, secondo i rumors di queste ore, ci sarebbe un disegno di ben più ampia portata. Infatti, secondo alcune indiscrezioni, Hazan stesso avrebbe discusso in queste settimane un accordo industriale con Mediaset. Anche se è ancora presto per dirlo, vista la delicatezza dei negoziati, potrebbe nascere il maggior polo italiano del settore radiofonico. Nel luglio scorso infatti proprio il gruppo del Biscione ha comprato dalla “cugina” Mondadori l’80% di Monradio, a cui fa capo radio Radio 101, con una valorizzazione che potrebbe essere attorno ai 50 milioni di euro. L’obiettivo di Rti-Mediaset è chiaro: rilanciare Radio 101 grazie alle sinergie industriali con la sua televisione commerciale. Ora il progetto potrebbe però acquisire una portata ancora più ampia. Tramite l’alleanza industriale tra la famiglia Hazan e Mediaset potrebbero infatti essere unite in un unico polo Radio Montecarlo, R105 e Virgin Radio Italy, racchiuse nella cassaforte Finelco, ma anche radio R101. Il nuovo polo potrebbe quindi posizionarsi ai vertici del settore in Italia, a maggior ragione se si pensa che audience e risultati delle radio di Finelco sono in crescita negli ultimi mesi.Un polo radiofonico potrebbe inoltre sfruttare ancora di più le sinergie industriali con la televisione commerciale di Mediaset. Ma perché Mediaset sta cercando di crescere nel settore radio? Lo spiegano perfettamente gli analisti di Equita Sim. “Il settore Radio e’ il piu’ dinamico per la raccolta pubblicitaria (+7.5% nel primo semestre) ed inoltre le sinergie di contenuti e marketing con la TV possono essere significative. La combinazione dei due business, probabilmente in una joint venture, creerebbe un forte operatore con quattro radio per una quota di ascolti complessiva del 28% in base ai dati Agcom 2014”.
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