La super-offerta a Matteo Arpe dei collezionisti d’arte Thyssen

È una delle dinastie tedesche più misteriose e della riservatezza hanno fatto una regola di vita. La famiglia Thyssen-Bornemisza fino ad oggi era famosa soprattutto per le ingenti fortune accumulate in Germania, dove tanto tempo fa era tra i soci delle omonime acciaierie. Ma i Thyssen-Bornemisza sono anche famosi per aver donato alla Spagna una delle maggiori collezioni d’arte al mondo, che è ora conservata a Madrid dove è arrivata anni fa dopo il matrimonio del barone Hans Heinrich con una aristocratica spagnola. Ma ora la famiglia tedesca ha allargato i suoi interessi anche in Italia, dove ha comprato la maggioranza di uno dei maggiori gruppi attivi nel settore petrolifero con la realizzazione di mega-valvole: il gruppo in questione è la Petrolvalves di Varese, dove a vendere sono stati gli azionisti di maggioranza: la famiglia Candiani e il fondo Sator di Matteo Arpe. Ma quanto ha messo sul piatto la famiglia tedesca Thyssen-Bornemisza per la quota di controllo di Petrolvalves? Secondo indiscrezioni, avrebbe pagato una cifra pari a 8 volte il margine operativo lordo (di circa 80 milioni). Bisogna considerare che nell’azienda c’è anche liquidità per circa 200 milioni.