Per Unieuro almeno due le offerte: quella del francese Ardian e dell'americano Searchlight Capital. Valore sui 300 milioni

Sarebbero almeno due le offerte arrivate per Unieuro, gigante italiano del settore del retail elettronico con ricavi per 1,4 miliardi di euro che ha come azionista di riferimento il private equity Rhône Capital. Sarebbero, secondo le indiscrezioni raccolte dal Sole 24 Ore, quella del francese Ardian e del fondo americano Searchlight Capital Partners. Per la società sarebbe stata scelta la strada del dual track, cioè della doppia opzione tra vendita e quotazione in Borsa a Piazza Affari. Negli scorsi mesi Rhône Capital ha infatti affidato un incarico a Banca Imi e Unicredit per l’Ipo. Ma alla fine avrebbe prevalso l’opzione della vendita ad altri gruppi finanziari, posticipando eventualmente la quotazione al 2016. Unieuro potrebbe valere attorno ai 300 milioni di euro. Con l’esercizio chiuso a febbraio 2015, Unieuro ha raggiunto 1,4 miliardi di ricavi: si tratta del primo esercizio in cui sono consolidati i risultati di Sgm Distribuzione (con l’ex-catena Marco Polo) ed Unieuro acquisita da Dixons nel 2013. La società guidata dall’amministratore delegato Giancarlo Nicosanti ha toccato un margine operativo lordo di 60milioni di euro, un livello di redditività, in termini relativi sul fatturato, tra i più elevati nel settore in Italia. Oggi Unieuro è il primo operatore in Italia (altro grande concorrente è Mediaworld) nella vendita di elettronica di consumo per numero di punti di vendita con oltre 440 unità di cui 180 centri a gestione diretta.