Il fondo sovrano cinese Cic pronto a investire alcune centinaia di milioni in F2i

Il fondo sovrano cinese Cic rientra in campo per un ingresso come sottoscrittore in F2i, il maggiore gruppo finanziario infrastrutturale in Italia nato da un’alleanza tra i soci Cassa Depositi Prestiti, UniCredit, Intesa Sanpaolo e le principali fondazioni bancarie tra cui Cariplo. Cic, cioè la China Investment Corporation, potrebbe dunque entrare con un investimento pesante (qualche centinaio di milioni di euro) per completare la raccolta del secondo fondo di F2i, che arriverà a quota 1,2 miliardi di euro e che è già stato sottoscritto per quasi 8oo milioni. Tra gli investitori del nuovo fondo inoltre, secondo i rumors, ci potrebbe essere anche la banca francese Bnp Paribas. Cic è tra i più importanti fondi sovrani al mondo con un patrimonio di 600 miliardi di dollari. Nello scorso settembre le trattative con il fondo sovrano cinese sembravano finite in un vicolo cieco a causa delle garanzie richieste dal gruppo finanziario di Pechino sulla governance : richieste che non avevano trovato d’accordo tutti i soci di F2i. Ma piano piano la trattativa sarebbe ripresa grazie all’attivismo dei manager di F2i. Ora sembrerebbe prossimo il raggiungimento di un accordo con Cic con un investimento che potrebbe essere di alcuni centinaia di milioni. Del resto, Cic è molto interessato alle infrastrutture in Italia: area che vede F2i impegnato su diversi fronti in questo momento.