L’ex-vice direttore generale di Alitalia approda alla corte dell'oligarca russo Viktor Vekselberg

Da Alitalia alla corte del magnate russo Viktor Vekselberg. In una fase in cui Mosca e i suoi potenti oligarchi non sono certo apprezzati in Occidente, la scelta dell’ex-vice direttore generale corporate di Alitalia Paolo Amato va controcorrente. Amato, dopo aver superato la gestione di Rocco Sabelli e quella travagliata di Andrea Ragnetti e di Gabriele Del Torchio, ha infatti accettato l’offerta dell’oligarca russo Vekselberg ed è da pochi giorni diventato il cfo di Renova Asset management: il manager andrà a gestire le partecipazioni del gruppo Renova nel campo dell’energia, dell’acciaio, delle nanotecnologie, degli aeroporti e delle scatole nere per auto. Amato lavorerà a Zurigo, sede di Renova, dove aveva già lavorato per McKinsey. Del resto, la conglomerata russa ha interessi di rilievo in Italia. Lo scorso anno ha comprato dal fondo Charme della famiglia Montezemolo il gruppo Octo Telematics, leader italiano nel settore delle scatole nere per auto.