Offerte vincolanti per le attività di Enel in Romania a fine febbraio: in gara le società statali rumene, la tedesca Eon, la francese Edf e i cinesi di State Grid

Enel verso il riassetto delle sue partecipazioni in Romania. Secondo indiscrezioni raccolte negli scorsi giorni da Mergermarket, sarebbero infatti attese a fine febbraio le offerte vincolanti per le attività rumene di Enel. Il gruppo elettrico italiano punta a cedere, in modo da ridurre il debito, il 64.4 in Enel Distributie Muntenia e Enel Energie Muntenia, ma anche il 51% in Enel Distributie Banat, Enel Distributie Dobrogea e Enel Energie, come pure la partecipazione in Enel Romania (via Enel Investment Holding). Il gruppo italiano punta a incassare 1,8 miliardi di euro dalla transazione. Già sono pronti alle offerte vincolanti i possibili acquirenti. Nuclearelectrica, il produttore nucleare rumeno, ha nominato Raiffeisen Bank e Popovici, Nitu & Associatii per aiutarlo nell’offerta su Enel Distributie Dobrogea. Per Enel Distributie Muntenia sarebbero invece pronte le offerte del gruppo rumeno Electrica e della francese Electricite de France, mentre la tedesca E.On punterebbe ad acquistare Enel Distributie Banat. La cinese State Grid Corporation of China è invece l’unico potenziale acquirente per tutte le attività di Enel in Romania. Ma esiste un altro nodo da sciogliere: il fondo d’investimento rumeno Fondul Proprietatea possiede infatti quote di minoranza negli asset rumeni di Enel ed è impegnato a discutere con I potenziali acquirenti in modo separato. Come spiegato sempre da Mergermarket, Fondul Proprietatea possiede il 24.12% in Enel Distributie Banat e il 24.09% in Enel Distributie Dobrogea. Insomma, gli esiti dei negoziati in corso da parte di questo investitore potrebbero essere decisivi per le offerte vincolanti di fine febbraio.