Dal Tesoro compenso simbolico per Bank of America Merrill Lynch nominata advisor della quotazione di Ferrovie dello Stato

Finalmente la scelta è stata fatta. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze, acquisito anche il parere del Comitato Privatizzazioni, ha infatti individuato Bank of America Merrill Lynch e lo Studio Cleary Gottlieb Steen & Hamilton quali, rispettivamente, consulente finanziario e consulente legale del Ministero per il processo di privatizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato. La decisione era attesa da tempo e, secondo le indiscrezioni, sembra che sul lato degli advisor finanziari la gara era fra Bank of America Merrill Lynch, uscita vittoriosa, e Barclays e Societe Generale dall’altra. Ma quello che non emerge dal comunicato del Tesoro è un dettaglio interessante. Secondo indiscrezioni l’incarico di advisor di Bank of America Merrill Lynch sarebbe infatti stati pattuito sulla base di un compenso simbolico: si parlerebbe infatti di una cifra di 1 euro. Come è possibile? Con le tre banche con le quali erano in corso le discussioni in realtà il Tesoro avrebbe ipotizzato la possibilità di affidare alla banca advisor anche il ruolo di joint bookrunner nel consorzio bancario della quotazione di Fs. Insomma, una garanzia di avere un ruolo nel ben più redditizio gruppo delle banche che lanceranno concretamente la quotazione tra gli investitori. In realtà dalla procedura erano già usciti gli advisor puri come Lazard, Rothschild e altri che oltre ad avere già avuto incarichi dal Governo (ad esempio su Poste italiane) non avrebbero potuto lavorare con la proprio struttura su un’operazione del genere per quasi un anno a titolo quasi gratuito. Il Governo Renzi, al contrario, dimostra di saper risparmiare con i compensi alle banche d’affari: non pagherà per l’incarico di advisor, ma Merrill Lynch verrà ricompensata come joint bookrunner. Inoltre la banca d’affari americana potrà fregiarsi dell’advisory della maggior quotazione italiana dell’anno.