Pronto alla firma il passaggio di una minoranza di Cdp Reti alle Fondazioni bancarie

Ancora pochi giorni e, a metà novembre, sarà formalizzato l’ingresso delle Fondazioni bancarie in Cdp Reti. Dopo che qualche mese fa è stato ceduto un 35% di Cdp Reti ai cinesi di State Grid con il via libera del premier Matteo Renzi, secondo quanto risulta al Sole 24 Ore, stanno per essere firmati i contratti per la vendita di un ulteriore pacchetto del veicolo che ha già in pancia il 30% di Snam e il 29,85% di Terna. A comprare un altro 14% (suddiviso in piccoli pacchetti) saranno in particolare le Fondazioni: nella lista ci sarebbero la Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Cassa di Risparmio di Trieste, Fondazione Banco di Sardegna, ma anche alcune casse previdenziali come Cassa Forense (avvocati) e Inarcassa (ingegneri e architetti). Da notare che molti dei compratori saranno proprio quelle Fondazioni bancarie che sono anche socie della Cassa Depositi e Prestiti. Così da una parte le Fondazioni bancarie saranno (in modo indiretto) venditrici delle reti di Snam e Terna e, dall’altra, compratori.