A Piazza Affari ondata di dietro-front tra le matricole, ma l'Aim continua a correre

Mentre Piazza Affari deve archiviare sul listino principale il dietro-front di molte matricole annunciate, con le rinunce di Italiaonline, Fedrigoni e Intercos, oppure il posticipo dello sbarco di Caffè Zanetti, non sembra essere colpito dalla volatilità dei mercati l’Aim, dedicato alle Pmi: oggi sbarca infatti Bio-On. Secondo l’analisi di EnVent sull’Aim, con una capitalizzazione totale di quasi 2 miliardi, le Ipo quest’anno sono state 18 contro le 8 del 2013 (+125%). Si tratta di un mercato a dimensione di Pmi: con una capitalizzazione di Borsa inferiore ai 50 milioni per il 75% delle società. Il flottante collocato in Ipo è compreso nel 10%-25% del capitale per il 60% delle società. Insomma, una crescita senza sosta. Anche se bisogna ricordare che spesso le società dell’Aim hanno liquidità ridotta e non attirano (tranne qualche eccezione) gli istituzionali: nei primi 9 mesi i volumi scambiati sono pari al 23% in media del capitale delle società quotate.