Sfida Stati Uniti-Russia per la Bocchiotti di Arenzano

C’è una media azienda italiana che, lontano dalle grandi operazioni di fusione e acquisizione, sta attirando l’interesse delle multinazionali straniere. Si tratta della Bocchiotti di Arenzano (in provincia di Genova) specializzata nei settori dei sistemi di canalizzazione dei tubi protettivi.
Per il gruppo ligure, che ha archiviato un fatturato di circa 120 milioni di euro nell’ultimo esercizio, sarebbero arrivate offerte dalla Russia, dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dalla Germania. Nell’ultimo mese è arrivata un’offerta non vincolante dal gruppo russo Dkc, uno dei produttori leader a livello internazionale di sistemi portacavi in Europa. Ma per la Bocchiotti sarebbero scesi in campo anche la britannica Hellermann Tyton, l’americana Atkore International e la tedesca Hager. Nelle prossime settimane l’advisor Banca Imi potrebbe selezionare uno di questi soggetti per avviare trattative in esclusiva ed è probabile che un altro piccolo gioiello italiano passerà in mani estere.