Tre offerte (da Francia, Germania e Australia) per gli scali di Torino, Napoli, Milano Malpensa e Linate del fondo F2i

Sono tre i soggetti selezionati per il 49% di F2i Aeroporti, la holding del fondo che controlla le partecipazioni negli scali di Torino, Napoli, Milano Malpensa e Linate, e indirettamente di Bologna e Bergamo. Nel consiglio di F2i di ieri è stato infatti deciso di continuare le trattative con i fondi Ardian, con l’australiana Ifm e con Deutsche Bank. Verrà poi deciso di concedere un’esclusiva. L’obiettivo è completare la procedura di vendita del 49% di F2i Aeroporti entro fine anno. Nessuna novità, invece, sul fronte della riorganizzazione societaria dei vertici di F2i. Il consiglio di ieri avrebbe dovuto trattare inizialmente il tema della nomina del presidente e dell’amministratore delegato della Sgr che ha tra i suoi soci le Fondazioni, UniCredit, Intesa Sanpaolo ma anche la Cdp e il fondo Ardian. Le decisioni verranno prese in un Cda successivo. Gli azionisti sarebbero ormai d’accordo sul nome di Vittorio Terzi, ex-McKinsey, alla presidenza mentre Renato Ravanelli, ex–Ad di A2a, sarebbe preferito per la carica di Ad.