Dopo l'ingresso del Kuwait, ora il Fondo Strategico guarda alla Cina

L’ingresso del fondo sovrano del Kuwait Kia con il 23% di Fsi Investimenti, holding di partecipazioni del Fondo Strategico Italiano, non è passata inosservata tra gli altri grandi veicoli d’investimento dell’area del Golfo Persico e del Far East. L’investimento da 500 milioni della Kuwait Investment Authority, il primo dei fondi sovrani a nascere nel 1982, potrebbe ora avere un effetto virtuoso e favorire l’ingresso nella compagine della società guidata da Maurizio Tamagnini di altri colossi finanziari, come è nei piani della stessa controllata della Cdp. Ma chi potrebbero essere i maggiori candidati a diventare nuovi soci della holding italiana? Al momento non ci sono trattative concrete, ma tra i nomi che circolano ci sono quello del cinese Cic (la China Investment Corporation ) e quello del fondo sovrano russo, con il quale è già stato stretto un accordo di coinvestimento.