Per la Cogetech di Bonomi entra in gioco Gamenet

Andrea Bonomi e la sua Investindustrial sono pronti ad uscire dall’investimento in Cogetech, tra i maggiori concessionari italiani nel settore della gestione di apparecchi da intrattenimento (con un network di quasi 40mila apparecchi al pubblico) e nelle videlotteries con 5.200 terminali soprattutto con il marchio iZplay .
L’asta per Cogetech è iniziato da poco, sotto la cura degli advisor Mediobanca e Unicredit, ma già si profilano i primi favoriti per la conquista dell’azienda.
A fare un’offerta fra gli altri, secondo le indiscrezioni, dovrebbe infatti essere Gamenet, operatore del settore dei giochi controllato dal fondo inglese Trilantic.
Oggi Cogetech è posseduta per il 71% da Investindustrial e dal fondo Orlando (entrati nel 2009 nell’azienda tramite la holding Cogemat Spa a propria volta controllata da Oi Games 2), mentre la quota restante è in mano ai fondatori del gruppo.
Cogetech (con un fatturato consolidato che si attesta sui 470 milioni, utili di 12 milioni e un debito finanziario netto di 101 milioni dagli 88,1 milioni di fine 2013) è stato il secondo investimento negli ultimi anni di Bonomi nel settore dei giochi e delle scommesse: il fondo Investindustrial controlla infatti, assieme a Palladio, anche Snai.
A fine 2011 proprio la Snai aveva provato a rafforzarsi nel settore dei giochi integrando la Cogetech, ma l’operazione era successivamente saltata prima del closing per problematiche regolamentari emerse dopo la sentenza della Corte dei Conti che aveva inflitto sanzioni per 2,8 miliardi di euro alle concessionarie delle newslot.