Per Cdp Reti selezionate le offerte da Cina e Australia

Sembra a buon punto il processo di cessione di una quota di minoranza di Cdp Reti.
Proprio in queste ore, secondo le indiscrezioni, sarebbero state selezionate due offerte: quella dei cinesi di State Greed Corporation of China e quella degli australiani dell’Industry Funds Management (Ifm).

Fra questi due soggetti dovrebbe essere selezionato l’acquirente del 49% del capitale azionario in vendita della holding che controlla il 30% di Snam e sotto la quale si dovrebbe spostare il 30% di Terna. Resta da capire se l’intero 49% finirà a un unico soggetto oppure se la quota verrà suddivisa tra i due potenziali compratori.
State Greed Corporation of China, un colosso industriale dell’energia che punta ad espandersi al di fuori dei propri confini, si sarebbe infatti detto interessato a rilevare tutta la partecipazione anche con una motivazione strategica, ma l’australiano Industry Funds Management sembra avere le caratteristiche di investitore finanziario di lungo periodo che potrebbe piacere all’azionista Cdp. L’operazione verrà chiusa, comunque, prima dell’estate. La partecipazione in Cdp Reti offrirà all’investitore vantaggi in termini di dividendi, mentre restano da capire aspetti come la governance (il 51 per cento resterebbe allo Stato) e la possibilità di liquidare la partecipazione sul mercato.
Tra le ipotesi allo studio si starebbe, dunque, contemplando anche una possibile quotazione di Cdp Reti nel medio periodo.