Unicredit, Intesa Sanpaolo e Kkr: ecco come funzionerà il veicolo che ristrutturerà i crediti di aziende in 182 bis

Più che una bad bank un veicolo che punterà a ristrutturare crediti di aziende in 182 bis. Ecco il progetto, in fase embrionale visto che una firma non è ancora stata messa su nessun documento, di cui si è tanto parlato in questi giorni e di cui questo blog è in grado di anticiparne i dettagli. 

Sul tavolo c'è la newco che hanno in mente di costituire Unicredit, Intesa Sanpaolo e il fondi di private equity Kkr.  I consulenti all’opera sono Alvarez Marsal ma sul dossier il gruppo più nutrito è quello degli avvocati per capire la fattibilità dell’operazione sul versante tecnico: Paul Hastings per conto di Kkr, D’Urso Gatti Bianchi e lo studio Di Tanno (per gli aspetti fiscali) per conto delle banche. L’idea è di mettere in un veicolo di cartorizzazione i crediti ormai difficilmente esigibili: cioè ad esempio quelli verso aziende che si trovano in una situazione di 182 bis della legge fallimentare. Kkr dovrebbe, di volta in volta, mettere i capitali per ristrutturare i crediti e le aziende in 182 bis. Insomma, quasi un veicolo di turnaround più che una bad bank.