L'inglese Camelot mette nel radar Sisal

Per alcuni addetti ai lavori potrebbe esserci lo stesso copione del 2006 quando per Sisal si era aperta la strada dell'Ipo e, allo stesso tempo, era stato scelto di valutare offerte di possibili compratori. A quel tempo il cosiddetto «dual track», cioè doppio binario, portò alla cessione a Permira e Apax, mentre Clessidra decise di restare nel capitale. La Borsa venne accantonata.
Oggi, a distanza di 7 anni, per Sisal si starebbe avvicinando ancora la Borsa a fine anno, con un processo gestito da Deutsche Bank e Banca Imi. Tuttavia, come anticipato nei giorni scorsi dal servizio di news Deal Reporter, alcuni private equity e gruppi industriali (come il colosso inglese Camelot, che sarebbe tra i più interessati) potrebbero anticipare lo sbarco a Piazza Affari di Sisal, mettendo sul piatto una migliore valutazione. Sarà un remake del 2006?