Il caffè Rancilio entra nel radar di Cimbali-Faema?

Sarà un caffè amaro o dolce? Sul mercato dell'M&A i riflettori sono tutti puntati sulla possibile cessione del 100% del gruppo Rancilio, società milanese controllata dalla omonima famiglia e con una presenza nell'azionariato in minoranza del fondo Alto Partners. Rancilio produce macchine professionali per il caffè, mercato che a livello globale vale 650 milioni di euro. Genera un fatturato di una sessantina di milioni con una marginalità del 15 per cento. Un incarico per la vendita di Rancilio, secondo i rumors, sarebbe stato dato a Credit Suisse. Interessati sarebbero diversi gruppi stranieri e, tra i player italiani, ci sarebbe la Cimbali-Faema. Chi difenderà il caffè italiano dalle mire estere?