Sia, in corsa per comprarla dalle banche Mastercard, Equens e il fondo Usa Cerberus

Trattative serrate per il passaggio del controllo del gruppo Sia, uno dei maggiori gruppi italiani nel settore dell'Ict, attivo nelle soluzioni e tecnologie per il settore bancario e finanziario. Secondo le indiscrezioni, sarebbero infatti arrivate tre offerte per il gruppo guidato da Massimo Arrighetti. Una di queste sarebbe quella di Equens Italia, alleanza tra il gruppo europeo Equens e l'Icbpi-Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane. Equens avrebbe come advisor la banca d'affari Nomura. Altre offerte sarebbero arrivate dal colosso Mastercard e da fondi di private equity americani, fra i quali il fondo Cerberus.

Oggi Sia (in passato il nome era Sia Ssb) ha come azioniste le principali banche italiane: Intesa Sanpaolo (30,6%), UniCredit (24,1%) Banca Monte dei Paschi di Siena (5,8%), Banca Nazionale del Lavoro (4,2%), Ubi (3,1%), per proseguire con l'Icbpi-Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane, Deutsche Bank, Banco Popolare, Banca Popolare di Milano. Da diverso tempo molti di questi azionisti puntano a monetizzare la loro partecipazione. Già negli scorsi anni, infatti, erano state intavolate discussioni per il controllo del gruppo Sia, trattative che però non sono mai andate a buon fine. In ogni caso un'eventuale vendita sarà concordata con Banca d'Italia.