Le figurine Panini verso la quotazione in Borsa in vista dei Mondiali in Brasile: Nomura e Unicredit preparano lo sbarco

Oltre 600 milioni di fatturato e una presenza capillare i tutto il mondo. Le figurine Panini sono una delle poche realtà internazionali dell'editoria in crescita. E così gli attuali soci (raccolti attorno alla Fineldo di Vittorio Merloni e al management) starebbero pensando a come meglio valorizzare l'azienda. Secondo i boatos finanziari, la strada sarebbe quella della quotazione o della cessione del gruppo. Incarichi in questa direzione sarebbero stati affidati dunque a Nomura e a Unicredit. Un riassetto che potrebbe anche essere "lanciato" dai Mondiali di calcio in Brasile del prossimo anno, dei quali il gruppo Panini ha i diritti.