C’e’ un dossier che periodicamente viene rispolverato dalle banche d’affari. E’, nel settore del credito, quello della fusione tra il Banco Popolare e la Bipiemme, la Banca Popolare di Milano. Anche negli ultimi mesi diversi banker lo avrebbero ritirato fuori dal cassetto. Tuttavia i tempi per un matrimonio di questo tipo non sembrano ancora maturi. La Bipiemme si trova impegnata a rimborsare al Tesoro i 500 milioni di Tremonti bond ricevuti nell’estate del 2009. Nei prossimi mesi ci sara’ invece l’aumento di capitale per ricoprire l’esborso. D’altro canto il Banco Popolare si trova costretto a fugare i dubbi sulla qualita’ del suo credito (di recente c’e’ stato il downgrade di Moody’s). Insomma, nel possibile futuro risiko delle banche popolari un matrimonio tra Banco Popolare e Bipiemme viene ritenuto interessante. Per ora non ci sarebbero pero’ le condizioni, a meno che Banca d’Italia non dia una piccola spinta…
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